giovedì 11 dicembre 2014

FATICA

La fatica di percorrere sentieri interrotti, strade inconsuete, vicoli scuri. Lo sforzo di non essere saccente, petulante, indisponente. Trattenersi dal giudicare, dal sentenziare, dal mostrare la verità tra le mani. Superare l'impulso a criticare, disprezzare, lamentarsi. Ascoltare più che rispondere, sentire più che consumare, assaporare più che finire. E questo per raggiungere alla chiara percezione della propria vita e di quella dell'Altro nel rapporto con me. -- Inviato dal Veloce promemoria

martedì 25 novembre 2014

domenica 2 novembre 2014

Defunti

Giornata di riflessione La bellezza di riflettere sulle tombe dei propri cari rappresenta un'occasione non consueta di questi tempi. Siamo troppo presi, occupati a elaborare il nulla quotidiano per essere consapevoli della bellezza, della precarietà e della brevità della nostra vita. -- Inviato dal Veloce promemoria

martedì 7 ottobre 2014

Ciò che conta

Un giorno, tutto ciò che riteniamo importante, necessario, irrinunciabile, non avrà nessun valore. 
Conterà solo aver amato senza essersi risparmiati. Non l'amour fou che è affermazione di se stessi, ma quell'amore leggero e profondo che si prova per le persone che sono state accanto a noi, anche solo per un breve tratto di strada vissuto insieme, senza inganni , senza rancori, senza aver finto di essere qualcosa d'altro da quello che si è.

Dantes e Faria

Azzardi letterari e mente bicamerale. Nota numero 2

29 settembre 2014 alle ore 15.21
Tra i due emisferi, l'emisfero più intrigante ed interessante, in ottica futura, è l'emisfero destro.
Proporrò azzardi letterari perchè in questo periodo storico è ciò che è necessario fare, cioè andare oltre sia nelle interpretazioni sia nel liberare forze ed energie psichiche e spirituali da tempo legate.
Vorrei partire da Alexandre Dumas, autore de "Il conte di Montecristo", vicenda affascinante e coinvolgente, conosciuta dai più. Il protagonista del romanzo è Edmond Dantès. Il richiamo al nostro Dante è abbastanza palese (qui inizia l'azzardo letterario che scandalizzerà qualcuno).
Potremmo vedere nella Divina Commedia (e la molteplicità delle interpretazioni a cui è stata sottoposta non è altro che una conferma del valore universale del testo) Dante come rappresentante dell'emisfero sinistro, che si domanda e che s'interroga su tutto ciò che vede ed incontra, ma che non comprende ciò che gli accade perchè è "altro" dal suo mondo. La logica non viene a capo degli enigmi.
In suo aiuto accorre Virgilio, guida che sa ed intuisce ciò che il povero Dante non comprende. Virgilio rappresenta l'emisfero destro che conduce e va oltre nella comprensione degli eventi. Rappresenta la "voce" antica degli dei. Non solo, è temporalmente superiore. Virgilio evita a Dante la dissoluzione all'inferno, dissoluzione inevitabile se affrontato con le sole armi dell'emisfero sinistro. In Paradiso Dante avrà bisogno di qualcosa di più, di un femminile che sia sintesi superiore rispetto alla mente bicamerale, mente superiore o "anima" che sarà rappresentata da Beatrice.
Ma torniamo a Dumas. Anche ne "Il conte di Montecristo" abbiamo una metafora della mente bicamerale. Le due celle di prigionia,  quella del'abate Faria (emisfero destro consapevole) e quella di Dantès (emisfero sinistro inconsapevole) sono collegate da un cunicolo che permette loro di comunicare. Al primo incontro Faria aiuterà Edmond a capire la trappola in cui è caduto con queste parole:

"Dantès fece un balzo e guardò Faria quasi con timore."Oh! è meraviglioso, è sorprendente" esclamò, "come questa scrittura assomiglia a
quella." "Perché la denunzia fu scritta con la mano sinistra; ed io ho osservato una cosa, che tutti i caratteri fatti con la mano destra sono diversi, ma quelli che sono fatti con la mano sinistra si assomigliano."
"Voi avete dunque veduto tutto, osservato tutto?"
"Continuiamo... passiamo alla seconda domanda."

Faria istruirà Dantès "nei principi generali" e si sentirà suo padre (padre di un figlio che non "ho mai avuto"). Alla sua morte Dantès prenderà il suo posto nel sacco che verrà gettato in mare. Dal mare (dalle acque) nascerà a nuova vita avendo in sè compreso l'essenzialità della mente bicamerale.
Obiezione: Dumas non poteva sapere ciò. D'accordo ma l'artista, è colui che  è in grado di ascoltare il prorio emisfero destro, che può andare oltre e che  guardando in sè, scopre cose non ancora venute alla luce.

Non con l'emisfero sinistro...

Mente bicamerale Nota numero 1

28 settembre 2014 alle ore 14.55
Riflettendo con Jung, Julian Jaynes, A. Dumas, Dante, S.Giovanni, Sibaldi.

Il significato di Filosofia, nell'accezione classica, è composto da "filein" (che potremmo tradurlo con "profondo bisogno di") e "sophia" ("conoscenza"). Filosofia è il profondo bisogno di conoscenza generato dalla mancanza. Il desiderio di conoscenza nasce da questa mancanza e la conoscenza è reale se accompagnata dall'amore per essa. Conoscere è amare. La  razionalità del conoscere, rappresentata dalla parte sinistra del cervello, ha la necessità, per essere profonda conoscenza, di unirsi con l'amare, con la parte empatica del cervello, rappresenta dalla parte destra. Solo collegando operativamente i due emisferi possiamo ottenere una conoscenza piena. Leggiamo il Vangelo di S.Giovanni 21:1-21:6. Pescando solo dalla parte sinistra non raccoglieremo pesci. Con l'emisfero destro coglieremo più realtà...

"21:1 Dopo queste cose, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli presso il mare di Tiberiade; e si manifestò in questa maniera.
21:2 Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e due altri dei suoi discepoli erano insieme.
21:3 Simon Pietro disse loro: "Vado a pescare". Essi gli dissero: "Veniamo anche noi con te". Uscirono e salirono sulla barca; e quella notte non presero nulla.
21:4 Quando già era mattina, Gesù si presentò sulla riva; i discepoli però non sapevano che era Gesù.
21:5 Allora Gesù disse loro: "Figlioli, avete del pesce?" Gli risposero: "No".

21:6 Ed egli disse loro: "Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete". Essi dunque la gettarono, e non potevano più tirarla su per il gran numero di pesci."

venerdì 26 settembre 2014

Conoscere

Per conoscere devo amare ciò che desidero conoscere. Conoscere è amare.

sabato 6 settembre 2014

Vertigine

Le esperienze costruiscono un'identità in cui dobbiamo evitare di identificarci.

venerdì 5 settembre 2014

Guadagnare

Dobbiamo guadagnarci non solo il vivere ma anche il morire.

domenica 24 agosto 2014

Realtà

Trovo divertente pensare come la nostra personale interpretazione della realtà SIA scambiata per la realtà. -- Inviato dal Veloce promemoria

mercoledì 20 agosto 2014

Scontato

Ogni giorno cambio, cerco di modificarmi, di andare oltre ciò che sono stato fino a quel momento. Cerco di non darmi per scontato. In poche parole, cerco di restare vivo.

giovedì 14 agosto 2014

Dentro

Cosa credi di trovare fuori di te che non sia già dentro di te?  Ciò che  è fuori di te è dentro di te, ciò che è dentro di te è fuori di te.

Misura

La misura dell'amore è data da come ci sentiamo e siamo quando stiamo accanto a chi amiamo.

mercoledì 13 agosto 2014

Sentiero

Passeggiare sull'argine dell'Ogliolo spostando lumaconi senza guscio (limacce) per non calpestarli.

domenica 10 agosto 2014

Conflitti

Vieni, facciamo due passi, parliamone.

Vecchiaia

Non temo la vecchiaia, ho paura di non saperla riconoscere.

Stupidità

Sono troppo stupido per andare oltre il mio pensiero.

Peggiori

Se svalutiamo gli altri per apparire i migliori siamo i peggiori

Volontà

Sarebbe altamente consigliabile non attribuirsi e non attribuire agli altri la mancanza di volontà.

Abilità

Non vi è nessuna abilità nel voler dimostrare d'essere perfetti ma nel resistere alle conseguenze delle frustrazioni create da un fallimento, sì.

Possedere

Niente e nessuno ti appartiene, non possediamo nulla, abbiamo solo le nostre sensazioni e le nostre emozioni: nient'altro.

Stabilità

Vorrei essere la tua stabilità al tal punto che tu sia la mia.

Altro

Possiamo solo sperare di far parte della vita di un altro, non di esserne la vita.

Parole

Si comprendono solo le parole che si vivono intensamente.

Antico

L'antico sta davanti a noi, non dietro di noi.




Desiderio

Il desiderio non può avere vincoli, deve andare oltre per partecipare all'infinito.

Distacco

Ci vorrebbe più distacco da ciò che siamo e da ciò che vogliamo.




Timidezza

I timidi sfuggono alla realtà per rifugiarsi verso una superiorità consolatoria.





Scrivere

Non scrivere per mostrare, dimostrare, mostrarsi ma per vedere, vedersi.


Controllo

E' il tentativo di controllo che fa perdere il controllo.